Un celiaco in vacanza – Seconda parte
Proseguiamo il nostro viaggio iniziato qualche giorno fa riguardo alle mete di viaggio per un celiaco e a qualche notizia appunto su come viene gestita all’estero la dieta gluten free.
Se vi siete persi la prima parte del nostro viaggio qui la potete trovare e leggere: http://monicasglutenfreekitchen.blogspot.it/2015/04/un-celiaco-in-vacanza-prima-parte.html.
Portogallo
Qui esiste la Associacao Portuguesa de Celiacos che non ha un prontuario di alimenti consentiti, ma a questo indirizzo http://www.celiacos.org.pt/alimentacao/pontos-de-venda.htmltroverete un elenco di punti vendita gluten free suddivisi per zone e città. A quest’altro indirizzo invece http://www.celiacos.org.pt/alimentacao/fora-de-casa.htmlsarà possibile trovare alberghi e ristoranti attrezzati per l’alimentazione senza glutine.
Germania, Austria e Belgio
La maggior parte dei prodotti è reperibile in negozi specializzati senza grosse difficoltà. Hotel e ristoranti informati sull’alimentazione senza glutine sono presenti su tutto il territorio nazionale. Per quanto riguarda l’Austria consultando il sito http://www.zoeliakie.or.at/ è possibile trovare anche un elenco di panifici che offrono pane fresco senza glutine. Sul sito belga http://coeliakie.be/ troverete l’elenco di negozi e farmacie che tengono prodotti gluten free.
Olanda
In questo paese di trovano facilmente prodotti senza glutine nei supermercati e in negozi specializzati. Se dovete mangiare in ristoranti o locali ne troverete diversi, ce ne sono alcuni iscritti alla locale associazione (il corrispettivo della nostra AIC) che espongono l’adesivo di riconoscimento, ma sono pochi, ne esiste però una buona parte che non fanno parte di questa cerchia ma sono attrezzati nel preparare pasti gluten free.
Norvegia, Svezia e Danimarca
In questi paesi è abbastanza semplice trovare luoghi che servono pasti senza glutine, per certi versi sono anche più avanti dell’Italia per quanto riguarda bar e ristoranti. Alla parola gluten free sanno benissimo di quale problema si tratta e si adoperano per proporti pasti alternativi. Sono avanti anni luce per quanto riguarda intolleranze a glutine e lattosio, ma anche nella somministrazione di pasti vegetariani o vegani.
To be continue…stay tuned!
Monica