Zenzero candito
Lo zenzero, conosciuto anche col nome ginger, è una pianta erbacea perenne la cui parte medicinale, nonché utilizzata in cucina è proprio il rizoma, ovvero la parte di fusto sotterraneo che erroneamente viene chiamato radice.
Il ginger contiene acqua, carboidrati, proteine, amminoacidi, sali minerali, vitamine ed olio essenziale. Questa pianta ha diverse proprietà curative.
– efficace contro la nausea: al suo interno contiene sostanze capaci di placare questo disturbo legato a gravidanza, mal di mare, mal d’auto
– ottimo digestivo
– toccasana per l’apparato digerente, utile contro gastriti ed ulcere intestinali; stimola inoltre la digestione, combatte la diarrea ed aiuta l’eliminazione di gas intestinali
– stimolante per il sistema immunitario, soprattutto per combattere febbre, raffreddore e tosse
– antinfiammatorio ed analgesico: efficace contro mal di testa, dolori articolari, muscolari, infiammazioni e dolori mestruali
– amico del cuore: lo zenzero è infatti un ottimo anticoagulante, abbassa i livelli di colesterolo nel sangue e la pressione sanguigna
– antitumorale: studi recenti pare abbiano dimostrato che lo zenzero contiene sostanze efficaci nella prevenzione dei tumori al colon e al retto
– diuretico, depurativo e drenante contrasta infatti la stagnazione dei liquidi, stimola il sistema linfatico e favorisce l’espulsione delle tossine
– consigliato per chi vuole dimagrire e contro la cellulite
– rinfrescante ed efficace contro i problemi di alitosi
– è considerata una spezia afrodisiaca.
Come ogni cosa però, seppur essendo portatrice di benefici, va assunta con moderazione ed in caso di patologie particolare consultando un medico.
Lo zenzero in cucina può essere utilizzato come spezia per arricchire piatti dolci e salati, può essere impiegano nella preparazione di tisane ed infine candito.
La ricetta che vi propongo oggi è proprio quella per preparare lo zenzero candito in modo semplice e naturale.
Ingredienti:
500gr. di zenzero
500gr. di zucchero
Acqua q.b.
Procedimento:
Come prima cosa sbucciate lo zenzero, lavatelo sotto l’acqua corrente e tagliatelo a fettine spesse non più di 5 millimetri.
Trasferite le fettine in una casseruola e riempitela con l’acqua sino a coprire lo zenzero di almeno tre dita. Portate a ebollizione, dopodiché coprite e lasciate cuocere per circa 45 minuti; trascorso questo tempo le fettine dovranno risultare morbide.
A questo punto scolate le fettine e pesatele. Mettete le fette in una casseruola ed aggiungete un quantitativo di zucchero pari a quello delle fette (se avrete 300 grammi di fette di zenzero dovrete aggiungere 300 grammi di zucchero). Unite altra acqua necessaria a ricoprire appena il contenuto della casseruola e mettete sul fuoco. Mescolate fin quando lo zucchero non si sarà sciolto, dopodiché lasciate cuocere a fuoco lento per circa 50 minuti, ovvero fino quando le fettine non risulteranno quasi trasparenti ed il liquido sarà sciropposo.
Preparate un foglio di carta da forno cosparso con zucchero semolato ed aggiungetevi le fette ben scolate. Scuotete infine la carta forno fino a far aderire lo zucchero alle fette di zenzero. Lasciate asciugare e conservate il tutto in un barattolo di vetro con chiusura ermetica.
Un articolo interessante e piacevole da leggere e foto semplici ma meravigliose: sempre più brava Monica, un abbraccio grande grande
Grazie Leti!
Adoro approfondire certi aspetti del cibo e questo articolo è uno di questo genere.