Un’altra cena stellata per “Il Mondo delle Intolleranze”
Come annunciato qualche giorno fa nel mio precedente articolo, il 30 marzo ho partecipato ad un’altra cena organizzata dalla mitica Nonna Paperina, alias Tiziana Colombo, per promuovere l’associazione “Il Mondo delle Intolleranze” e l’idea che mangiare “senza” non è sinonimo di tristezza in tavola, bensì può diventare occasione di crescita e sperimentazione tra i fornelli.
Questa volta la cena, svoltasi a Villa Patrizia a Bevera di Sirtori (LC), non è stata solo a sei mani, ma ad otto! Accanto agli chef stellati Claudio Sadler e Tommaso Arrigoni ed all’executive chef Carlo Molon, abbiamo infatti trovato Stefania Barni, in arte Zia Ste, una super esperta ed appassionata di erbe spontanee che vengono utilizzate ampiamente nelle sue ricette e delle quali ci ha parlato nel corso della serata. Ai vini, come al solito, ci ha invece pensato Alejandro Mazza, sommellier della serata.
Il menù proposto è stato anche questa volta impeccabile, tutto era perfetto in questa serata “free”: dagli antipasti, al pane, dai primi, ai secondi, dai dolci, ai vini e, dulcis in fundo, anche la compagnia. Questa volta infatti Tiziana ha preparato un tavolo appositamente per le blogger, dove tra una portata e l’altra ci siamo occupate dei social postando le foto di quanto mangiavamo in modo da far venire l’acquolina in bocca a chi non ha potuto partecipare.
Ecco cosa ci è stato proposto in questa super cena:
Cold-roll alle verdure dell’orto e del prato, semi di girasole, noci e Parmigiano Reggiano di Zia Ste
Carpaccio di salmone scozzese Loch Fyne con foglie d’ostrica e finger lime dello chef Sadler
Uovo a bassa temperatura con Parmigiano Reggiano e caviale Volzhenka dello chef Arrigoni
Risotto con salsiccia Salumi Pasini e pistilli di zafferano ellenico Krokos Kozanis dello chef Sadler
Guancia di vitello con purè di sedano rapa e arachidi dello chef Arrigoni
Bon bon lime e menta con copertura al cioccolato fondente e foglia dello chef Zorri Cress di Molon
Cremoso di mandorle alla soia con coulis di frutti rossi e frutti di bosco dello chef Molon
Vi ho fatto venire voglia di partecipare alla prossima cena? Spero proprio di si, perché un piatto “senza” se ben fatto non ha nulla da invidiare ad uno “con”.
Rinnovo poi uno speciale ringraziamento a Tiziana Colombo che ha reso possibile questa serata, ai suoi collaboratori ed infine a chi ha cucinato per tutti gli ospiti in maniera egregia.